IL
PROGETTO
Il
sig. PALADINO ha aderito al progetto
consistente nella reintroduzione di bovini di razza "podolica"
nell'area Leader Plus "Medio Molise-Fortore".
Una
razza riconosciuta, tipica ed ormai estinta dagli allevamenti
Molisani.
Le
finalità del progetto possono essere così riassunte: Reintroduzione di capi bovini ormai scomparsi;
Tutela del
patrimonio zootecnico locale; Diffusione e rafforzamento di
metodi e tecnologie per migliorare la qualità dei prodotti;
Miglioramento della qualità ambientale; Valorizzazione a fini
turistici delle risorse locali; Recupero vocazionalità agricola;
Miglioramento delle performances di mercato delle
aziende e dei prodotti agroalimentari; Favorire la
multifunzionalità aziendale.
A
tale scopo l'azienda ha inteso ampliare l'allevamento di vacche
da latte, acquistando bovini di razza Podolica (fotografie),
aggiunti ai capi
già presenti in azienda.
La
razza Podolica costituisce il ceppo originario, pervenuto in
Italia in epoche remote dall'Oriente Asiatico attraverso la
pianura danubiana ungherese, da cui si sono originate
tradizionali razze italiane, quali la Pugliese e la Maremmana.
Si tratta di bovini a triplice attitudine, con spiccati
caratteri di rusticità (scarsa attitudine alla stabulazione,
produzione di latte minima, carni sapide ma tendenzialmente
fibrose e dure). La razza è scritta al Libro genealogico, il cui
allevamento è localizzato ormai soltanto nelle aree
"interne" dell'Italia meridionale peninsulare
(Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia).
Caratteristiche
peculiari di questo bovino sono l'eccezionale potere di
adattamento ad ambienti molto difficili e la straordinaria
capacità di utilizzare anche quelle risorse alimentari che non
potrebbero trovare altra destinazione.
Esso, infatti, riesce a
valorizzare pascoli cespugliati, stoppie, macchie, ecc.,
utilizzando gli apparati fogliari delle essenze arbustive, i
ricacci di quelle arboree e la produzione erbacea del
sottobosco.
I
bovini podolici si accontentano di poco, consumano poco e
preferiscono il pascolo. Recenti studi hanno dimostrato anche la
presenza di sostanze antitumorali nelle carni dei bovini
Podolici. Il latte è prodotto in quantità limitata (circa 25
q.li all'anno per capo), ma da esso si possono ottenere formaggi
per intenditori, quali il Caciocavallo ed i formaggi a pasta
filata.
La
Treccia di
Santa Croce di Magliano
Nell'azienda
PALADINO la funzione produttiva principale dei bovini Podolici
è il latte destinato alla preparazione della "Treccia di
Santa Croce di Magliano".
Si tratta di un formaggio a pasta
filata inserito all'interno dell'"Atlante dei prodotti
tradizionali della Regione Molise" pubblicato dall'ERSAM
L'importanza
di questo prodotto è dovuta sia alle sue caratteristiche
organolettiche (note non solo a livello regionale) sia alle tradizioni
locali che la vedono come augurio per le produzioni.
La produzione della "Treccia" e
degli altri formaggi aziendali è stato possibile grazie alla
installazione di un minicaseificio all'interno di un locale
aziendale delle dimensioni circa 30 mq opportunamente
ristrutturato per l'adeguamento alle norme igienico-sanitarie.
Il minicaseificio, realizzato con materiali appropriati (acciaio
inox AISI 304), è composto di varie attrezzature necessarie
alle varie fasi della produzione (pastorizzazione,
refrigerazione, stufatura formaggi e lavorazione) ed è inoltre
dotato di sistemi di controllo ed accessori per analisi
acidità.
Rappresenta senz'altro un elemento di innovazione
tecnologica in una realtà in cui la produzione di formaggi
avveniva finora con sistemi artigianali.
L'azienda PALADINO
inoltre, adotta per il controllo dei prodotti caseari, il
sistema di autocontrollo HACCP.
Personale
Diretta responsabile della trasformazione del latte e dei suoi
sottoprodotti, avendo maturato una pluriennale esperienza nel
settore caseario (per autoconsumo) è la moglie del titolare,
sig.ra CAPPIELLO Concetta.
Mercato
Il mercato di riferimento per la commercializzazione della
"Treccia di Santa Croce di Magliano", interessa
l'intero territorio Regionale, con prevalenza di negozi di
prodotti tipici, specializzati nel settore e presenti nei
principali centri della Regione Molise. Inoltre la vendita è
effettuata anche presso gli esercizi commerciali locali e presso
l'azienda stessa. In questo modo si da importanza al binomio
territorio-prodotto, valorizzandolo e tutelandolo.
Obiettivi
futuri
In prospettiva l'azienda prevede di realizzare una
struttura agrituristica con dei locali destinati alla
degustazione e vendita dei prodotti. Inoltre la presenza dei
bovini Podolici consentirà all'azienda di aprire le proprie
porte a visitatori, studenti, famiglie ecc. Questi bovini
potranno essere utilizzati in attività dimostrative, ad esempio
al traino per lavorazioni con aratro, nell'ambito di
manifestazioni e sagre. L'azienda potrà inoltre trasformarsi in
una vera e propria Fattoria Didattica e quindi ampliare la gamma
delle proprie offerte, in un quadro di multifunzionalità.
Inoltre si cercherà di creare rapporti di collaborazione con L'Università degli Studi del Molise per poter effettuare studi
o ricerche sul bovino Podolico (tipologia di allevamento,
riproduzione, caratteristiche morfologiche ecc..).